Percorso

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Il 12 Marzo 2018 noi delle classi Terze di Strumento Musicale abbiamo effettuato un’uscita didattica per visitare i luoghi della musica in Cosenza.

Accompagnati dai nostri insegnanti Caterina Romagnoli (pianoforte), Rosanna D’Atri (chitarra), Piero Gallina (violino) e Luciana Martire (flauto) abbiamo avuto l'opportunità di visitare la Casa della Musica ed il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio”, che ha sede nell'ex Convento di Santa Maria delle Grazie, nella parte antica della città. Nella Casa della Musica, in una sala da concerto con più di 200 posti, si stava svolgendo la lezione di Esercitazioni orchestrali degli allievi del Conservatorio: un Concerto per violoncello e orchestra di F.J.Haydn, che è poi stato eseguito in concerto pubblico.
E’ stato molto interessante per noi - che facciamo, anche noi, le lezioni di Musica d'insieme, ma abbiamo un livello di conoscenza e di maestria minore - assistere a queste prove: abbiamo potuto vedere dal vivo tanti altri strumenti, molti di più di quelli che suoniamo noi e che conoscevamo solo sui libri, ed e’ stato anche utile vedere i Maestri che  partecipavano alle prove insieme ai loro allievi, davano consigli e questi li ascoltavano con molta concentrazione. Siamo rimasti un po' stupiti quando abbiamo visto che, ad un certo punto, l'orchestra si è fermata e si è messa ad ascoltare il solista - che continuava da solo per un bel po’ ed eseguiva dei passaggi virtuosistici - per poi riprendere a suonare poche battute e finire il brano.  Ci e’ stato spiegato che è la “Cadenza”: prima di concludere una esecuzione, si lascia al solista la possibilità di esprimere il suo virtuosismo.
Successivamente abbiamo visitato il Conservatorio. Anche qui abbiamo potuto vedere da vicino e toccare con mano altri strumenti come l'organo a canne (250 canne). Un allievo molto bravo ha eseguito per noi un brano con il quale abbiamo potuto apprezzare la grandiosità di questo strumento: uno strumento mastodontico che ha attirato l'attenzione di tutti noi, in particolare per  quello che si può fare con i piedi!!! Abbiamo visitato le classi dove si svolgono le lezioni di chitarra, di flauto, di violino e di pianoforte: gli strumenti che studiamo noi. Alcuni di noi hanno avuto l’opportunita’ di farsi ascoltare dai docenti e di ricevere consigli utili per migliorare il nostro studio. E’ stato interessante anche ascoltare la performance di un giovane studente di Jazz: ha eseguito al pianoforte un brano improvvisato per la maggior parte, come prevede lo stile. Il maestro di Jazz ci ha spiegato che nell’improvvisazione, dato che si inventa al momento, può capitare anche di fare degli errori: non sono veri e propri errori, ma “l’estro di un momento”…
Nella piccola aula di Canto lirico (sembrava proprio una cella dei monaci che abitavano il convento) abbiamo ascoltato un portentoso tenore che, insieme a due soprani con voci di diverso “colore timbrico”, ha eseguito il famoso “brindisi” della Traviata: quasi si rompevano i vetri per i forti acuti!
Per tutti noi e’ stata un’esperienza unica, emozionante, bellissima, che rifaremmo altre mille volte

Giulia Forte 3L
Martina D’Ambra 3E
Sofia Turano 3C

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