dante

 

 

Il 30 Settembre la mia classe e precisamente la 2°I, accompagnati dalle Prof.sse Cosentino, Martino e Mastroianni, si è recata al Protoconvento Francescano di Castrovillari per osservare una mostra d’arte collettiva “L’amor che move il sole e l’altre stelle” su Dante Alighieri, in occasione del 750esimo anniversario dalla sua nascita.

 

 

 

 

Noi ragazzi eravamo emozionati e al tempo stesso preoccupati perché consapevoli della grandezza di questo poeta.

“La Divina Commedia” è l’opera maggiore di Dante, uno dei capolavori della nostra letteratura italiana. Grazie anche all’interpretazione dell’opera del comico Roberto Benigni, non c’è italiano, anche di mediocre cultura , che non conosca il suo contenuto, che non sappia che il poema narra l’immaginario viaggio di Dante nei tre regni dell’oltretomba, l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, e gli incontri con le anime dei dannati, dei penitenti e dei beati.

Osservando questa mostra, mi sono reso conto che la Divina Commedia è un’opera moderna perché dopo più di sette secoli, essa rispecchia ancora l’inquietudine dell’animo umano e le paure nei confronti della morte e dell’aldilà.

Mentre la Prof.ssa Mastroianni ci spiegava alcuni passi dell’opera, mi sono reso conto di come tutte le forme di arte rendano gli uomini immortali, perché fra cento anni ci saranno ancora ragazzi come noi che scoprirannno questo autore e ne comprenderanno la grandezza. Alcuni di noi, guidate dalle prof.sse Martino (autrice di un quadro della collettiva) e Mastroianni, per tre domeniche consecutive di Ottobre, hanno partecipato ad un evento esclusivo, “Castrovillari incontra Dante”, un ciclo di incontri artistico-letterari sullo sfondo delle opere della collettiva "L'amor che move il sole e l'altre stelle". Ogni settimana è stata dedicata a sette artisti diversi e una domenica ad ogni Cantica presso il Caffè letterario Lilù di Castrovillari. In ognuna delle tre serate sono state eccezionalmente esposte anche le copie da collezione della Divina Commedia Historiata da Federico Zucaro e quella con il commento di Jacopo della Lana, gentilmente concesse dall'avv. Gaetano Bloise. L'evento ha voluto avvicinare alla lettura  della Divina Commedia non soltanto i docenti, gli intellettuali e gli  alunni, ma anche la gente comune, gli appassionati o i semplici curiosi ed emozionare tutti, ancora, a distanza di secoli, con il capolavoro di Dante Alighieri.

                                                                                                                                                                                                                       Oppido Angelo

                                                                              Classe II sez I 

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