Ieri, 27 Maggio, gli alunni della scuola media E. De Nicola, hanno visitato i Sassi di Matera e il Parco della Murgia.

Partenza alle ore 7 dal piazzale dell’Agip e, dopo poche ore di viaggio, sono arrivati nella caratteristica città dei Sassi, inserita tra i patrimoni dell’Unesco e designata Capitale Europea della Cultura per il 2019. Un vero e proprio museo a cielo aperto, con un groviglio di gradinate e vicoletti, chiese e campanili, archi, terrazzi e centinaia di grotte: è proprio in questa scenografia naturale che è stato girato il famoso film “La Passione di Cristo” . 

Nella mattinata, i ragazzi hanno visitato la parte storica della città, il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano, interamente scavati nella calcarenite, con costruzioni risalenti al Paleolitico.

Tra le tante meraviglie, hanno avuto l’opportunità di ammirare, al suo interno, la “ Casa  Grotta ” dove,entrando, si sono ritrovati in un ambiente, straordinariamente ben conservato, con tanto di letto, servizi igienici, anfore, armi e altri utensili dell’epoca.

Nel pomeriggio, sono partiti alla scoperta del Parco della Murgia, che si affaccia sulla splendida città di Altamura, anticamente abitato da pastori ed agricoltori che vivevano in comunità di circa ottanta membri.

Oggetto delle spiegazioni della guida, sono stati i famosi Eremi, dalla particolare temperatura costante tra i 14 e i 16 °C, anticamente abitati dai monaci, la cui presenza è testimoniata dalle numerose croci incise sulle pareti.

Tra le meraviglie visitate, sono degni di nota anche la grotta dal doppio ingresso ad arco parabolico e quella della “Madonna delle Tre Porte”, che vanta numerosi affreschi, alcuni dei quali sono stati, purtroppo, trafugati da un professore di storia dell’arte tedesco, Rudolf Kubesh. Gli studenti hanno potuto anche apprendere come avveniva il recupero dell’acqua piovana e la decantazione della stessa    all’interno    di    vasche,

 le cui pareti venivano impermeabilizzate con il coccio pesto, ricavato dal riutilizzo di piatti e vasi rotti.

La visita, o meglio la lezione di arte, storia, scienze, geografia è così terminata, ma nel loro cuore resterà ben impresso l’importanza di quei luoghi, fiore all’occhiello della cultura della nostra Italia Meridionale.

D.A.    classe I sez.F

ti                                                                                                                                                      

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