Il cyberbullismo è un argomento molto discusso da un po' di tempo a questa parte. Al contrario del bullismo, non si tratta di lesioni fisiche bensì psicologiche che vengono perpetrate tramite il web.

Da una recente indagine si è scoperto che oggi il 34% del bullismo avviene on line con offese verbali ma anche in forme diverse: facendo circolare foto spiacevoli o inviando mail dal contenuto offensivo.

Le vittime del cyberbullismo tendono a chiudersi in sé stesse senza confidarsi con nessuno, a volte arrivano anche al punto di togliersi la vita come ha fatto Carolina Picchio che, nel 2013, si è suicidata lanciandosi dalla finestra.

Per molto tempo i giovani sono stati esposti a questo rischio, ma per fortuna da pochi giorni la Camera dei Deputati ha approvato una legge che, tra le altre misure, prevede la rimozione di contenuti offensivi dalla rete e dai social network. Sensibili a questo argomento, noi alunni della II C abbiamo partecipato al "Concorso Pagano" realizzando sul tema dell'hate speech un prodotto multimediale. 

Con l'aiuto delle nostre insegnanti, le prof.sse Russo Katia e De Franco Maria, abbiamo lavorato tantissimo realizzando un lavoro del quale ,indipendentemente dall'esito, siamo molto fieri.

Pandolfi Laura e Scarpelli Marco II sez. C

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