Chaimaa Fatihi: la voce buona dell’Islamfatihi1

Venerdì 31 marzo, alcuni di noi, studenti delle classi terze, accompagnati dalla professoressa Mastroianni, abbiamo assistito alla presentazione del libro “Non ci avrete mai” di Chaimaa Fatihi, che si è svolta nella palestra dell’Istituto Professionale di Castrovillari.

 

Dopo una breve attesa, accolta da un grande applauso, è entrata la scrittrice, avvolta in un vivace velo azzurro.

La manifestazione si è aperta con la lettura di qualche pagina del libro e con l’intervento di un ragazzo di origine marocchina, ormai ben integrato nel nostro Paese, che ha raccontato la sua esperienza e ci ha parlato dell’importanza del saper distinguere ciò che è giusto e ciò che non lo è, senza vedere tutte le persone di fede islamica come terroristi o individui pericolosi da evitare e discriminare.

Alla manifestazione hanno partecipato anche il dirigente e alcune professoresse dell’IPSIA e il parroco della parrocchia di “S. Girolamo” don Giovanni.

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Dietro ai “volti color cappuccino”, come scrive Chaimaa Fatihi, ci sono dei nomi, che nascondono delle storie.

 Nel suo libro, Chaimaa ha raccontato la sua, simile a quella di tanti ragazzi che fanno da ponte tra due società: quella italiana e quella del loro Paese di origine, un ponte che è sinonimo di ricchezza culturale, storica e, se vogliamo , anche religiosa.

I muri non vanno costruiti, ma abbattuti: non sono muri solo quelli fatti di mattoni, ma anche con i pregiudizi, l’isolamento e l’esclusione si costruiscono muri, che vanno ancor più eliminati. Nel libro, non si parla, quindi, solo di terrorismo, ma soprattutto di accoglienza.

Alla fine della manifestazione, si è dato spazio agli interventi di noi alunni, a cui l’autrice ha dato risposte più che esaurienti.

 

Donatella Aggazio

classe III sez. F

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